Il Difensore Civico: a cosa serve davvero

Il Difensore Civico è una figura istituita presso le Regioni e le Province autonome.
Di solito è un avvocato con esperienza amministrativa, nominato dal Consiglio regionale, che ha il compito di vigilare sul corretto funzionamento della Pubblica Amministrazione.

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Cosa fa il Difensore Civico

• Riceve le segnalazioni dei cittadini quando hanno problemi con uffici pubblici, enti o aziende che erogano servizi pubblici.

• Verifica che gli uffici rispettino i diritti dei cittadini e le leggi.

• Può sollecitare risposte, chiarimenti o interventi, ma non ha potere di annullare atti o imporre decisioni.

• Il suo compito è soprattutto evitare che i problemi diventino contenziosi legali che potrebbero danneggiare la Regione.

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La mia esperienza personale

Ho già richiesto più volte l’intervento del Difensore Civico e in tutti i casi mi ha dato ragione, intervenendo direttamente con l’ente interessato.

Quando il Difensore Civico riconosce la fondatezza della mia segnalazione, per me è comunque una vittoria: significa che la Regione stessa conferma che un suo ente ha avuto un comportamento scorretto.

Per questo motivo è importante che tutte le comunicazioni avvengano sempre tramite PEC:

• in questo modo restano atti ufficiali,

• si possono utilizzare anche in un eventuale procedimento davanti al tribunale.

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Cosa NON fa

• Non è un avvocato personale del cittadino.

• Non sostituisce un giudice o un tribunale.

• Non può garantire risarcimenti: questi si ottengono solo in sede giudiziaria.

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Perché è utile rivolgersi a lui

• È un canale gratuito e istituzionale per far valere i propri diritti prima di arrivare a una denuncia.

• Permette di ottenere maggiore attenzione da parte degli uffici pubblici.

• Può fare da mediatore e segnalare eventuali abusi o irregolarità.

• Anche se difende principalmente la Regione, quando dà ragione a un cittadino è già un risultato importante.